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La montagna....

sua maestà lo Sciliar, escursione in solitaria, spettacolo allo stato puro Ginocchia e caviglie distrutte 😅... ma soddisfatta. La montagna è come il mare, maestosa, imponente ed a volte imprevedibile. Non li devi sfidare entrambi, vinceranno loro, devi sfidare solo te stessa e le tue paure e loro ti daranno modo di raggiungere tue nuove consapevolezze e traguardi. L'acqua, se la rispetti, ti avvolge, ti protegge e ti sostiene. Lo stesso lo fanno le rocce. Adoro queste sensazioni, mi fanno stare bene. I love this life! 😍

Yes, this makes life worth living!

" ma non ti viene la malinconia ad andare in ferie da sola?", "ma che tristezza, vai almeno in un villaggio turistico!"... rimango sconvolta a sentire cose del genere. Gente, forse non mi avete ancora capita! Io con me stessa ci sto DIVINAMENTE! Io con me stessa non mi annoio e la solitudine non mi ha mai fatto paura o tristezza. Ovvio che adoro stare con gli altri, vivere delle esperienze insieme, ma non per forza! Riesco a godermi appieno un tramonto o un'alba da sola, vi sembra così strano? La vita è spettacolare e poter condividere dei tratti di questo percorso è sicuramente la cosa più bella ed appagante che esista, un vero privilegio, anche se si tratta soltanto di piccoli e brevi punti d'incontro. Ma io non devo avere la certezza di percorre un'autostrada a tre corsie, con tutti i comfort, perché non è detto che mi porti dove sarei felice. Certe volte il sentiero roccioso che percorri in solitaria ti offre dei piccoli spazi in cui aspettare chi è

L'amore non lo scegli...

Oggi sono riuscita a vedere mia madre con occhi diversi dal mio solito, ho riconosciuto una donna che ha combattuto a modo suo per un amore grande, travolgente, incomprensibile per tanti, anche per me talvolta. Un amore che andava contro le regole, la famiglia e molti che la circondavano. Ma mi hanno anche raccontato di quanto portasse con orgoglio quel pancione all'epoca "inopportuno". Non condivido tutte le scelte che ha fatto, ma non sta nemmeno a me farlo. Se non avesse amato così tanto ed incondizionatamente io oggi non sarei qui a scrivere. Tanto mi basta per rendermi conto che non esistono amori sbagliati, l'amore non lo scegli... è lui che sceglie te. 

Brividi

 (dal diario di una stupida illusa) Ci sono tanti brividi che si provano nella vita. Brividi di paura Brividi di freddo Brividi di disgusto...  Ma tutti questi sono sfuggenti, si dimenticano in un batter d'ali e per quanto tu ci provi non riuscirai mai a riprovarli su te stessa anche sforzandoti di ricordare. Poi... ci sono quelli delle emozioni, quelli che lasciano un segno... indelebile sulla pelle e nell'anima. Quelli che se pur sfuggenti ed involontari si sono ancorati fin sotto la tua pelle.  Quelli che ti fanno sognare anche se la realtà cerca di riportarti sempre dove tu proprio non vuoi. Quelli che ti segnano, ti marcano a fuoco.  Ti si ripresentanono nei momenti più inaspettati!  Quelli che ti fanno scuotere il corpo nonostante  tu ti sia ripromessa di resistere ad oltranza.  Quelli che imprimi con inchiostro nella tua pelle  perché sai che mai nella tua vita  un solo tocco sfuggevole è riuscito a darti semplicemente... la felicità.  E l'importanza di quel brivido

Constatazione mattutina

Io mi innamoro di persone che non contraccambiano, tu ti fidi di persone che non contraccambiano. In fondo abbiamo almeno dei difetti che ci accomunano! 😂

Ogni volta

Ogni volta che ti guardo sprofondo nei tuoi occhi Ogni volta che sento la tua voce mi pervadono i brividi Ogni volta che mi guardi mi manca il respiro Ogni volta che non mi rispondi il mio cuore si incupisce Ogni volta che mi rispondi divento un'imbranata Ogni volta che mi sfiori mi fai rabbrividire Ogni volta che mi ignori mi fai sprofondare nel nulla Ogni volta che mi sorridi mi fai toccare il cielo Ogni volta che ti rabbui mi fai intristire Ogni volta che ti arrabbi mi fai bollire il sangue Ogni volta.... Ogni volta che... 

...finalmente dormirai

La vita è meravigliosa, sempre...  passi mesi se non anni a farti seghe mentali,  ad avere soltanto il buio assoluto nella mente,  a non riuscire a vedere un barlume di prospettiva,  a vivere di false speranze, di emozioni non condivise,  a disperarti,  a sentirti in colpa per cose di cui nemmeno sapevi che esistessero,  a sentirti responsabile di decisioni altrui,  a vedere le lacrime dei tuoi figli e sentirti impotente,  a vedere la tua anima incenerire giorno per giorno,  a percepire che ciò che stai facendo non è la via giusta per te e per le persone che ami  senze riuscire a ribellarti. .. Ed in un nanosecondo,  quando sei convinta che non ci sia più nulla da fare  a parte non lasciarsi cadere nell'oblio assoluto,  tutto ti appare tangibile,  semplice,  fattibile,  concreto e reale.  Ti senti leggera, in pace con te stessa.  Non vedi più un bivio ingarbugliato, ma una tangenziale a più corsie.  Non vedi più problemi, i "se, ma, forse", ma soluzioni.  Probabilmente no

...in modo diverso

Non ho mai voluto essere un problema per te,  tantomeno un impegno o un fastidio.  Un pensiero... sì, almeno quello avrei voluto esserlo,  ma bello, positivo, spensierato, piacevole... non molesto o seccante.  Ma in fondo non ho proprio alba di cosa io sia per te. Indubbiamente devo essermi fatta troppe seghe mentali, e devo aver interpretato molto male qualsiasi segnale, parola, sguardo...  Non te ne faccio alcuna colpa. Sono serena che è soltanto una questione mia, a senso unico ed a questo non c'è rimedio, solo accettazione.  Ognuno ha una sua lista di priorità, evidentemente io nella tua non risulto fra i primi cento punti, mentre tu per me sei nei primi 5. È matematica, statistica, un calcolo di probabilità, nulla di più in fondo, no? O forse in questa funzione semplicemente il limite per x (volontà) è tendente a 0... o meno 0? Non rimpiango un solo secondo di ciò che ho fatto in funzione tua, di ciò che ti ho detto o dei miei sentimenti che provo... tuttora immutati. Anzi, ri

E poi arriva quel maledetto giorno...

E poi arriva quel maledetto giorno, in cui ti trovi faccia a faccia con il tuo cuore e finalmente hai il coraggio di chiedergli spudoratamente: dove cazzo mi hai portato? Ma soprattutto dove pensi di portarmi? Nessuna risposta. Un silenzio eloquente che ti fa comprendere la vastità del nulla assoluto.  Del silenzio incompreso.  Ed è proprio in quel preciso istante che hai l'illuminazione assoluta. Quel momento in cui tutta la confusione svanisce e percepisci con pragmatica certezza che è arrivato il momento di chiudere quel libro galeotto. È quell'attimo in cui speranze, aspettative ed illusioni svaniscono... magicamente. Ti pervade la consapevolezza, atroce e mistica al tempo stesso. Ti svegli improvvisamente e gli dici: dove vorresti portarmi o meglio... dove non mi stai portando! Inizi a ragionare sul tuo percorso fatto e realizzi che hai ancora molta strada da poter fare. E ti domandi: come la voglio fare? La risposta è soltanto una: a modo mio, nel modo che mi faccia senti

Ode alla triglia

.. e mentre lo sconforto la sovrastava, e sul da farsi ella meditava, soggiunse l'ora della settimanale spesa, incombenza a cui non poteva dare attesa. Lanciò alla strada un'ultima occhiata, sperando di veder un'auto bianca arrivar lanciata.  Abituata a rincorrer simili chimere ormai da tempo,  si accinse ad arrivar al supermercato a stento.  Occhi spenti vide sul banco del ghiaccio e con terror si chiese: mo che faccio?  Troppo vivo era il ricordo di tal magnifico branzino,  che il presente banco non le era affino. A passi svelti s'avvicinò al congelatore,  confidando di trovar pace per il suo cuore.  Scrutò a lungo ed infin la man portò alla maniglia, e con occhi tristi e desolati poi scelse la triglia.  Galeotto fu il branzino e chi glielo porse,  dopo tutto domani è un altro giorno... forse!