Non ho mai voluto essere un problema per te, tantomeno un impegno o un fastidio. Un pensiero... sì, almeno quello avrei voluto esserlo, ma bello, positivo, spensierato, piacevole... non molesto o seccante. Ma in fondo non ho proprio alba di cosa io sia per te. Indubbiamente devo essermi fatta troppe seghe mentali, e devo aver interpretato molto male qualsiasi segnale, parola, sguardo... Non te ne faccio alcuna colpa. Sono serena che è soltanto una questione mia, a senso unico ed a questo non c'è rimedio, solo accettazione. Ognuno ha una sua lista di priorità, evidentemente io nella tua non risulto fra i primi cento punti, mentre tu per me sei nei primi 5. È matematica, statistica, un calcolo di probabilità, nulla di più in fondo, no? O forse in questa funzione semplicemente il limite per x (volontà) è tendente a 0... o meno 0? Non rimpiango un solo secondo di ciò che ho fatto in funzione tua, di ciò che ti ho detto o dei miei sentimenti che provo... tuttora immutati. Anzi, ri
sua maestà lo Sciliar, escursione in solitaria, spettacolo allo stato puro Ginocchia e caviglie distrutte 😅... ma soddisfatta. La montagna è come il mare, maestosa, imponente ed a volte imprevedibile. Non li devi sfidare entrambi, vinceranno loro, devi sfidare solo te stessa e le tue paure e loro ti daranno modo di raggiungere tue nuove consapevolezze e traguardi. L'acqua, se la rispetti, ti avvolge, ti protegge e ti sostiene. Lo stesso lo fanno le rocce. Adoro queste sensazioni, mi fanno stare bene. I love this life! 😍
.. e mentre lo sconforto la sovrastava, e sul da farsi ella meditava, soggiunse l'ora della settimanale spesa, incombenza a cui non poteva dare attesa. Lanciò alla strada un'ultima occhiata, sperando di veder un'auto bianca arrivar lanciata. Abituata a rincorrer simili chimere ormai da tempo, si accinse ad arrivar al supermercato a stento. Occhi spenti vide sul banco del ghiaccio e con terror si chiese: mo che faccio? Troppo vivo era il ricordo di tal magnifico branzino, che il presente banco non le era affino. A passi svelti s'avvicinò al congelatore, confidando di trovar pace per il suo cuore. Scrutò a lungo ed infin la man portò alla maniglia, e con occhi tristi e desolati poi scelse la triglia. Galeotto fu il branzino e chi glielo porse, dopo tutto domani è un altro giorno... forse!
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